mercoledì 16 marzo 2011

QUELLA MALEDETTA DOMENICA!

16/01, Lecce-Milan (finita 1-1, per la cronaca!)
Va bene, va bene, va bene. Poveri E.&M., so che ieri sera vi siete sentiti un po' shakerati, ma era questione di vita o di morte, o quasi. L'andata... era andata... com'era andata..., con quello 0-1 rosicato al 90° che faceva davvero male... Ma ieri, ragazzi, che partita! Quel drammatico 2-1 per il Bayern è stato stravolto al secondo tempo, una squadra che quasi pareva essere tornato l'Unico, Lui, il Mou. Non proprio così, ma già altra cosa dall'Inter sonnolenta e depressa del povero ciccio Benitez. Insomma, ragazzi miei, abituatevi. Fra le grandi passioni degli uomini, al mondo, c'è una cosa chiamata calcio. Prima mammina era un po' freddina a riguardo, giusto per le solite validissime motivazione di sinistra che però, ad un certo punto... che palle! Scoprire la passione per il calcio, calcare per la prima volta le gradinate di san Siro (lo stadio più bello d'Italia), solidarizzare con sconosciuti e odiare i propri fratelli per 90 minuti, fanno parte di un rituale affascinante e viscerale che magari conquisterà anche voi. Certamente ha conquistato il vostro paparino, che dell'Inter ha quasi pure le mutande! Fortunatamente ieri quell'altro esagitato non era a vedere la partita con noi, perchè se no si sarebbe arrampicato sopra la libreria! Sappiate, così, a titolo informativo, che i vostri quasi genitori si incontrarono in un lontano giorno di finale di Champions - altra vita, altra storia - sempre fra Inter e Bayern. Il risultato non sto a dirvelo, scoprirete tutto appena nati o poco dopo. E sempre per dovere di cronaca, cari E. e M., voi stessi siete stati concepiti poche ore prima di andare a san Siro a vedere la finale di Supercoppa contro la Roma, ormai quasi 9 mesi fa. Visto l'andazzo, ieri sera ho quasi temuto di dover partorire dall'agitazione, soprattutto con quel gol all'87° che ci ha garantito la qualificazione. Fortunatamente abbiamo ancora un po' di tempo. Poi ci occuperemo della finale di tutte le finali, la vostra nascita, che invece di chiudere il campionato lo aprirà per sempre. E lì, altro che Ribery o Robben da scavalcare... Chiamiamo Mourinho in nostro soccorso...!!

Lettura consigliata: R. Kapuscinski, "La prima guerra del football", Feltrinelli

3 commenti:

paparino ha detto...

Ti sbagli: ho ANCHE le mutande dell'Inter.
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=24501854444&set=t.505744444&theater

ma.ma ha detto...

MISERABILE!

Anonimo ha detto...

Se i due cosi lì mi diventano interisti, ok, dato il bombardamento, è normale. Se diventano juventini, pazienza. Se tiferanno una squadra del luogo di nascita dei loro genitori, passi. Escludo a priori il Milan dato che non sarà una squadra esistente. Ma cazzo, se anche solo uno dei due, uno, mi diventa riommanista...beh esclusi ambedue dalla busta natalizia e di compleanno!

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