lunedì 11 aprile 2011

THE FINAL COUNTDOWN

 Ci siamo. Questione di ore, forse giorni, comunque poco, pochissimo tempo.
Trasformazioni definitive in atto:
PANCIA: mutazione in una specie di siluro proiettato all'infinito e oltre.
OCCHIAIE: il sonno scarseggia e ho perso il mio famoso ritmo da 10 ore consecutive. E' l'organismo che si prepara ai ritmi dei neonati, dice la nonna. Misteri della natura.
CAVIGLIE: non sono più caviglie, trovate un altro nome per definirle, hanno piuttosto un diametro che sta tra un palo della luce e uno scaldabagno.
TETTE: crescono a vista d'occhio e si preparano a grandi attività.
PESO: ormai oltre il limite stabilito, macchisenefrega, giunti a questo punto mi concedo fino a tre plumcake al giorno!
Forse quando davvero non ti riconosci più e ti guardi allo specchio come prima guardavi "La casa" di Sam Raimi sullo schermo, è giunta l'ora! Abbiamo preparato la borsa per l'ospedale (in realtà manca ancora qualche cosa, ma non sono mai stata brava con i preparativi..), abbiamo gettato nel cesso il cellulare perchè 30 telefonate al giorno sono ingestibili e per non far torto a nessuno non si risponde manco al papa, abbiamo preparato l'angolo fasciatoio per quando torneremo a casa. Non abbiamo finito "il deserto dei tartari" perchè ci addormentiamo sempre dopo 4 frasi. Peccato.
Intanto E&M hanno fatto un gran scherzetto a mammina, un imprevisto prevedibile che 4 giorni fa mi ha gettato nel panico: premesso che i gemelli nascono in genere con il taglio cesareo, più sicuro e in genere consigliato se i bambini non si presentano entrambi in posizione cefalica (eventualità rara, ovviamente). Sino a venerdì, E. è sempre rimasto podalico sul fondo dell'utero, e con le chiappe faceva da tappo all'intera baracca. M. invece si era piazzata ad "arcobaleno" sdraiata di traverso nella parte alta dell'utero, cioè soavemente appoggiata fra stomaco e costole, all'incirca... Il cesareo era la scelta più ovvia e scontata da mesi... e invece.... sorpresa!! Venerdì andiamo a fare la visita dove avrebbero  stabilito la data del cesareo e cosa scopriamo? Che come natura prevede ed auspica, i due hanno cambiato schieramenti e in un modo o l'altro si sono assestati tutti e due cefalici..!! "Che bambini intelligenti", fa il ginecologo. Intelligenti? SADICI, direi. Per non piangere dalla strizza davanti mezzo reparto d'ostetricia ho anche abbozzato un "Ahhh, che bello", ma il tremolio della voce deve avermi smascherato. Non ho fatto un corso preparto, non ho imparato la respirazione, non ho allenato il perineo, non ho fatto yoga perchè dopo aver sborsato 80 euro i medici hanno prescritto che stessi a riposo. Insomma, tutto congiura contro di me, e io sono pronta ad un parto naturale quanto lo era la mia bisnonna un secolo fa mentre zappava un nebbioso campo veneto nell'inconsapevolezza più nera. Aiutoooooo!!!! So che il parto naturale è meglio e bla bla bla, ma non ero pronta, ecco. E invece, tra poche ore vedremo cocomeri uscire da buchi grandi come limoni (grazie Paolo della bella metafora, quando mi riprendo ti faccio vedere io..). Non si smette mai di imparare, no? Poi mammina (se sopravvive), E&M faranno i conti...Naturalmente il paparino è molto commosso ed emozionato all'idea dell'evento e continua a ripetere: "Andrà tutto bene, che bella notizia". Tzè, maschi! Non esiste un apparecchio che colleghi il papà alle contrazioni di mamma e le passi a mo' di scosse elettriche per tutta la durata del travaglio? Ma perchè sto diventando così crudele? Sarà la paura? NO, resisti! The final countdown è iniziato - forse - ormai non resta che andare! A la guerre comme à la guerre! Non penserete mica che in un momento così una pensi solo a fiocchettini rosa e carillon con musichette dolci, vero?? Operazione nascita in corsoooo!
Quando tra pochi giorni nasceremo a nuova vita vi faremo sapere (sempre che tra cocomeri e limoni ci resti la forza di scrivere ancora...!)

giovedì 7 aprile 2011

...APRILE DOLCE DORMIRE...

Niente, non se ne esce. Siamo in attesa da giorni, ormai il tempo si è dilatato a dismisura - come me del resto - e neanche lo conto più... Nascono o non nascono? Meglio sarebbe restistere ancora un po' di giorni, così loro saranno più cicciottelli. Nel frattempo però l'attesa si fa snervante, il parto è diventato quasi un chiodo fisso e mammina è sempre più ingombrante...
Per passare un po' il tempo abbiamo effettuato le seguenti operazioni:
- leggere "il deserto dei tartari"
- andare tutti i pomeriggi a mangiare il gelato dietro l'angolo (gelato: mai mangiato in vita mia, figurarsi se la gravidanza non rendeva squisito pure questo!)
- informarsi in apposito negozio sulla menata "pannolini lavabili": vale di più lo sbattimento cosmico che costa lavare ogni giorno 12 pannolini intrisi di delicatessen, o il risparmio di 2000 euro e l'ambiente e bla bla bla? questione ancora in sospeso!
- soffrire tremendamente per l'inter due volte in una sola settimana
- informarsi-indignarsi-informarsi-indignarsi davanti a tg, gr, articoli e servizi web
- cercare qualche collaborazione free lance che non sia gratuita o gratuita
- dormire finchè c'è tempo
- dormire finchè c'è tempo
- dormire finchè c'zzz...zzzzz....zzz....zzzzz....
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Quotes

"Il paradosso è la cattiveria degli uomini che hanno troppo spirito". Émile Faguet
 

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